Il tampone cervicale è un esame che prevede la raccolta di alcuni campioni di materiale dalla cervice uterina. Si esegue con l’ausilio di uno speculum, strumento che viene inserito con delicatezza all’interno della vagina al fine di divaricarne le pareti e consentire al ginecologo di accedere senza problemi al collo dell’utero.
Il tampone cervicale si distingue da quello vaginale perché, a differenza di quest’ultimo, interessa anche il collo dell’utero (cervice uterina). Per maggiori informazioni su questo esame, o per prenotarne uno presso gli studi del Dott. Massimiliano Giardina, non esitare a chiamarci.
A che cosa serve il tampone cervicale?
Grazie al tampone cervicale è possibile diagnosticare vari disturbi che, se non individuati tempestivamente, possono portare all’insorgenza di patologie anche importanti dell’apparato genitale femminile.
In particolare, questo esame mette in luce la presenza di clamidia, microplasma o infezioni provocate da altri microrganismi.
Come si svolge l’esame del tampone cervicale?
L’esame del tampone cervicale si svolge divaricando con delicatezza le pareti vaginali tramite uno speculum e inserendo all’interno del canale dei piccoli tamponcini ovattati, i quali hanno la funzione di raccogliere cellule e secrezioni cervicali.
Queste ultime vengono immediatamente strisciate su un vetrino e in parte vengono sistemate in contenitori appositi per poi essere inviate al laboratorio d'analisi.
L’esame non è doloroso e provoca solo un leggero fastidio. Se vuoi sottoporti a un primo controllo ginecologico in studio contattaci: siamo a tua completa disposizione.